Trovo un pò di tempo e mi accingo a continuare il racconto, se a qualcuno interessa.
Arrivati nel Perigord Noir, territorio bellissimo, fra castelli e boschi, abbiamo visitato Domme, La Roque Gageac , Sarlat e le grotte di Lascaux II (mi sembra che si scriva così)con i suoi graffiti preistorici . I primi veramente bellissimi, l'ultima per un tocco di cultura che non quasta mai.
Poi dopo l'aquisto di una certa partita di Foies Gras, non potevo esimermi, una veloce discesa fino a Lourdes, Manuela era curiosa di vedere il santuario e la grotta. Tralasciamo il commento al business che c'è dietro, non mi sembra il luogo, e ci involiamo per San Sebastian.
Abbiamo prenotato all'Hotel Codina, alla fine della Concha, lo segnalo perchè è un 3 stelle con finiture e servizi da 5, ottimo rapporto Q/P.
Una passeggiata sulla Concha per fare venire sera, ed appetito e poi ci dirigiamo da Pedro Subjana al ristorante Akelare , l'unico del luogo che aveva posto per il Sabato sera.
Bel posto con una vetrata sulla baia dall'alto del monte Igueldo, arredamento sul moderno, ma molto legno che dà "calore". Ci fanno sedere ad un bel tavolo vicino alla vetrata, peccato che di sera il panorama si gusta meno, ma non eravamo venuti per il panorama
La carta prevede due menù degustazione, senza vincoli per l'intero tavolo, perciò, li prendiamo tutti e due!
Si comincia con l'aperitivo, ci viene servita una scatola di cartone di colore argento. Sembrava una scatola di cioccolatini, invece all'interno si trovano le tapas di aperivo: Rula de Morcilla (Pasta e Crema di Morcilla, una specie di mini babà ai funghi, caldo, stuzzichevole), Ostra que se come con Càscara (Un ostrica ghiacciata, avvolta in alghe. si mangia intera senza romperla e ti senti esplodere in bocca il sapore del mare), Polvoron de Alcachofa (una specie di spumino croccante al sapore di carciofi, discreto), Zurrukutuna en Bunuelo( una crocchetta calda con il sapore di una zuppa di bacalà all' aglio, veramente squisita).
Cominciamo i menù, che vi elenco separatamente per non creare confusione:
Il primo si chiama ARANORI ed è un menù più tradizionale di cucina vasca revisitata, il secondo BEKARKI è un menù un pò più sperimentale, che segue la direzione della cucina di Adrià, per intenderci.
A: Xangurro frìo y caliente en Ensalada con su coral.(La carne del granchio fredda servita in insalata, le gambe invece erano cotte sulla piastra servite con verdure e funghi di "fabricacion" propria, grande materia prima).
B: Perlitas y Poroso de Foie con Pan Tostado de Cacahuete. ( Una sfericazione di Foie Gras servita con una verdura che mi sembrava cicoria bollita condita con una vinagrette acidificata ed una riduzione di hibiscus con croccantini di pane alle arachidi, grande l'abbinamento dolce-acido).
A: Gambas con Vainas al Fuego de Orujo. (Gamberi dell'Atlantico cotti in sala dal maitre usando l'aguardiente che fiammeggiava dentro ad una pentola di ghisa proprio sul tavolo, una specie di fiammeggiagura. Nella stessa c'erano delle julienne di "tacole", lo virgoletto perchè è così che le chiamiamo noi, non sò come si chiamano in italiano, sono dei legumi verdi, piatti che assomigliano alle fave con tutto il bacello, ma che si mangia tutto a differenza delle fave che vanno sbucciate. Piatto semplice, ma saporito, ottimi i gamberi.)
B: Moluscos en la Red del Pescador.(Un piatto di molluschi aperti sulla carbonella, quindi abbastanza asciutti e senza condimenti, serviti su una crema di riso e borragine, Il tutto coperto da una rete fatta con una tempura di schiuma di alghe. Piacevole la vista, meno interessante il piatto, i molluschi si erano un pò troppo asciugati nell'aprirsi e: ve l'immaginate un ostrica senza acqua? )
A: Setas con "Pasta al Huevo" (un piatto di funghi, ottimi tra l'altro, finferli, porcini ed altri di cui non ricordo serviti con numero 4 spaghetti del diametro di circa 5 cm. Due fatti con solo il rosso dell'uovo e due fatti con solo la chiara, da mangiare aternativamente per gustare il diverso abbinamento).
B: Ravioli de Verdura. (dei ravioli fatti senza la pasta ma usando delle fettine sottilissime di verdura ripieni della stessa verdura con un brodo vegetale, sul tutto, come se fosse parmigiano, sottilissime lamelle di prosciutto iberico tostate. Un piatto di grande lavorazione ma poco appagante, il brodo vegetale era troppo saporito e copriva un poco il sapore delle singole verdure).
A: Atùn con HIlos de Cebolla y Pimiento asado. ( un tocco di tonno dorato fuori e rosso dentro accompagnato con peperoni arrosto di varie tipologia, una fra tutte il mio preferito, Pimiento del padron, contornato da erba cipollina. Ancora una volta si nota la grande qualità della materia prima).
B: Salmonete Integral con "Fusili" de Salsa. ( un filetto di Triglia alla piastra con praline e "fusilli" fatti con i ritagli del pesce: testa, spine e fegato impastati con una salsa con prezzemolo, soia ed aglio bianco. Veramente un gran piatto, bilanciatissimi i fusilli e le praline, agiiungevano il quid per farne un piatto da ricordare).
A: Cochinillo Asado con "Bolao" de Tomate y Emulsion de Iberico. ( un maialino da latte tenerissimo, cotto prima con il brodo e poi passato al forno. Da gustare alternativamente con una sfera di pomodoro e poi con la riduzione di prosciutto ed infine insieme. Piatto ottimo anche se abbastanza tradizionale nei sapori, ottima realizzazione).
B: Lomo de Cordero asado en los Tisones de la brasa. ( un carrè di agnello completamente sgrassato e cotto al rosa, servito son una tempura di farina di malto torrefatta che dà l'impressione di braci di carbone e danno un sapore tostato alla carne, in accomagnamento un "candy" di pomodoro che si sgioglie in bocca. anche questo, veramente valido).
A: Leche y Uva, Queso y Vino en Evolucion Paralela. (varie tipologie di formaggi, elaborati con uva, spezie, pomodoro e vini vari. Classico finire con il formaggio, Originale e gustosa la proposta).
B: "Xaxu" con Helado Espumoso de coco. ( Un dolce classico della pasticceria Tolosana ricteato con un atecnica di gelato spumoso a base di uova e mandorle, veramente buonissimo).
A: Otra Tarta de Manzana. (una torta di mele sulla quale non si vede nessuna mela, ma che sà di mela più di qualsiasi abbia mai mangiato).
B: Melocotòn "en Almibar". (viene servita in un vasetto trasparente. (sembra una pesca sotto spirito, in realtà è una palla di cioccolato ripiena di una salsa alle ciliegie e poi si vebe lo sciroppo a base di acqua zucchero ed aguardiente. Simpatico, ma non al livello degli altri dolci).
Tutto il pasto è stato servito con vino a bicchiere.
Oltre all'acqua, poca, abbiamo bevuto: 2 bicchieri di Verdejo Campos Goticos (da ricordare, veramente notevole),1 bicchiere di Rielo Bodega Heredad de San Andrés, un pò barricato, ma ottimo , 2 bicchieri di Ferrer Bobet 2005, Priorato, Carignano e Grenache, con l'agnello era strepitoso, 1 bicchiere di Càligo, Chardonnay botrytizzato, notevole.
Un ottima esperienza.